MORBEGNO – Domenica 15 maggio un “fiume rosa scuro” di 1500 donne è uscito dalla Colonia fluviale di Morbegno per incamminarsi lungo il ponte Adda e il sentiero Valtellina fino al ponte di Paniga e ritorno.
Correndo o camminando insieme, sotto un caldo sole, per diffondere un messaggio importantissimo: che “prevenire è vivere“. Questo il leit-motiv che da 12 anni accompagna la LILT Running, manifestazione tornata più forte che mai dopo l’edizione virtuale del 2020 e quella in versione simbolica del 2021.
Una giornata memorabile realizzata grazie alla LILT Sondrio, a tanti sponsor e tanti volontari e volontarie, capeggiati dalle cinque organizzatrici Virna, Rosalba, Stefania, Marilin ed Eleonora. Cinque donne in rappresentanza di tante altre, supportate anche dal presidente della LILT Sondrio Franco Fustella con il vice Salvatore Ambrosi.
Tanta musica, tanti sorrisi, tanta voglia di stare insieme accomunate da un unico obiettivo: raccogliere fondi per le attività della LILT, per l’acquisto di nuovi macchinari, fare prevenzione primaria diffondendo il suo mantra, che è quello di sottoporsi a visite e controlli periodici, perchè la diagnosi precoce è l’arma più efficace per sconfiggere il tumore.
La LILT ha festeggiato i 100 anni di attività a livello nazionale e i 40 a livello provinciale, una realtà che anche durante il Covid ha aumentato il numero delle prestazioni erogate. E alle 1500 donne presenti è stato assegnato anche un altro incarico: sensibilizzare alla prevenzione anche i compagni e conoscenti uomini, che in questo ambito sono piuttosto refrattari.
Simbolicamente sono state premiate le tre donne più veloci: Cinzia Cucchi, Elisa Toccalli, Cristina Chichi, la bambina più veloce ovvero Mia (8 anni) e il gruppo più lontano, la famiglia Dei Cas venuta appositamente da S. Nicolò Valfurva con Valentina che ha festeggiato i suoi 18 anni partecipando alla LILT Running.
Poi grande terzo tempo con il pranzo che ha visto il tutto esaurito e ha chiuso in bellezza la LILT Running 2022.