SALERNO/LEFFE – Due giornate di gare per il tricolore a Salerno che nel weekend ha accolto i Campionati italiani master di prove multiple, staffette e 10.000 metri. La rassegna nazionale dedicata a queste specialità torna nella data abituale, dopo che si era svolta a Catania nello scorso ottobre.
Unica atleta valtellinese al via l’evergreen Cinzia Zugnoni (GS CSI Morbegno) che nei 10.000 metri coglie il quarto posto assoluto e il primo di categoria laureandosi campionessa italiana master 50 con il crono di 40’59”43, a soli 2 secondi dalla terza e ben più giovane master 35 Lucia Burini (SEF Stamura Ancona).
Un risultato conseguito con determinazione e sacrificio, dopo un lungo periodo in cui i problemi fisici hanno infastidito la forte runner morbegnese. Cinzia non è nuova a risultati di questo livello, basti ricordare le medaglie di bronzo vinte ai Mondiali 2018 e agli Europei 2019 nel cross, il titolo italiano nei 10.000 metri nel 2019 da master 45, oltre alle 3 medaglie vinte agli Europei indoor master nel 2016 e una lunga lista di titoli nazionali e regionali sia FIDAL sia CSI. Sempre allenata da coach Giuliano Corti, l’inarrestabile Cinzia ha dimostrato ancora una volta che la passione e la costanza permettono di superare qualsiasi ostacolo e raggiungere traguardi importanti.
La corsa in montagna è tornata anche a Leffe (Bergamo), a distanza di tre anni dall’ultima edizione del Trofeo Valli Bergamasche, dedicata alla memoria di Luigi Castelletti. Dopo la pausa forzata causa pandemia, non cambia però il copione della staffetta che tradizionalmente apre la stagione di chi corre sui sentieri: a vincere sono nuovamente i padroni di casa dell’Atletica Valli Bergamasche, che insieme ai suoi assi Cesare Maestri e Xavier Chevrier, schierava per la prima volta nel suo terzetto di punta anche l’altoatesino Hannes Perkmann. Nella prova individuale femminile, la corsa in montagna italiana riscopre invece il duello tra due delle sue migliori interpreti di sempre, Sara Bottarelli e la valtellinese Alice Gaggi, con il successo a premiare la bresciana, già ottimamente rientrata alle competizioni nell’inverno scorso, all’indomani della seconda maternità.
In una giornata caratterizzata da grande caldo, sugli 8100 meri di gara, Bottarelli (Freezone) allunga su Gaggi (La Recastello) poco prima del culmine della salita di Monte Beio, guadagnando progressivamente margine nel corso della veloce discesa finale. Per lei un tempo finale di 38’15”, secondo miglior tempo di sempre sul percorso di Leffe, a soli 10” dal record di gara di Elisa Sortini, datato 2019. Un’ottima Gaggi chiude seconda, distanziata di 37”, mentre a completare il podio ci pensa la cuneese Lorenza Beccaria (Atl. Saluzzo/39’25”), che nel finale rimonta Vivien Bonzi (La Recastello/39’44”), rimasta a lungo sola in terza posizione. Più staccata, Beatrice Bianchi (La Recastello / 41’59”) completa la top five di giornata.
Nella staffetta maschile, con le classiche tre frazioni a susseguirsi sullo stesso tracciato della prova femminile, è Hannes Perkmann a portare il primo attacco di giornata. Sulla cima di Monte Beio transita con una decina di secondi di vantaggio sul rientrante Bernard Dematteis, in corsa individualmente, mentre dietro inseguono Jacopo Brasi (La Recastello), Luca Cantoni (Valli Bergamasche – squadra B) e Lorenzo Rota Martir (Us Malonno). Al primo cambio in piazza della Libertà, Perkmann lancia Cesare Maestri con un margine di 15” su La Recastello di Jacopo Brasi, mentre Lorenzo Rota Martir porta l’Us Malonno al terzo posto a 1’37” dalla testa della gara.
Di lì in avanti è assolo per i padroni di casa: Cesare Maestri, dopo lungo stop per infortunio, rientra alle gare realizzando sin da subito il miglior tempo di giornata con il crono di 32’58”, mentre Xavier Chevrier chiude in perfetta solitudine la sua terza frazione con il secondo miglior tempo (33’11”), Per il terzetto delle Valli Bergamasche squadra A il cronometro recita un tempo finale di 1h40’06”, mentre alle loro spalle i compagni di squadra del Team B – Luca Cagnati e il sondalino Massimiliano Zanaboni, dopo il lancio del bormino Luca Cantoni – completano una bella rimonta sino al secondo posto finale in 1h45’32”. Terza piazza per l’Us Malonno (1h47’26”), con Damiano Pedretti e Dionigi Gianola a dare bel seguito alla prima frazione di Rota Martir. Quarto posto per la Podistica Valle Varaita (1h48’19”), grazie alle frazioni degli juniores Simone Giolitti ed Elia Mattio (ottavo miglior tempo di giornata per il tricolore di cross), seguite dallo sforzo del più esperto Manuel Solavaggione. Con le frazioni di Fabio Pasini e dell’ardennese Mirko Bertolini, dopo l’ottimo lancio di Jacopo Brasi, la Recastello Radici Group completa la sua corsa al quinto posto, chiudendo in1h51’23”.
Prima squadra valtellinese al traguardo il GS CSI Morbegno che ha schierato gli junior Francesco e Federico Bongio insieme al capitano Marco Leoni. Per i diavoli rossi 9° posto finale in 1h56’52” davanti al Team Valtellina (Davide Della Mina, Matteo Corazza, Giovanni Tacchini) 10° in 1h58’22”, al GP Valchiavenna (Davide Gini, Oliviero Curti, Davide Curioni) 13°, la seconda squadra del GS CSI Morbegno (Fabio Bongio, Sergio Bongio, Manenti Mauro) 18°, la seconda squadra del Team Valtellina (Claudio Buzzetti, Michele Ciabarri, Fiorenzo Spini) 28°.