MILANO – Via libera all’accordo per la soppressione di 19 passaggi a livello in Valtellina, lungo la linea ferroviaria Milano-Tirano. L’investimento complessivo ammonta a 80,6 milioni di euro e deriva dai fondi stanziati per le infrastrutture in chiave Olimpiadi 2026 e dal Piano Lombardia, oltre che da ulteriori risorse rese disponibili da Rfi e dalla Provincia di Sondrio.
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile e di concerto con l’assessore regionale a Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni, ha infatti approvato lo schema di accordo tra Regione Lombardia, Provincia di Sondrio e Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) per l’individuazione dei passaggi a livello da sopprimere sulla ferrovia Milano-Tirano e che insistono sulla SS38.
– Questi i passaggi a livello che saranno chiusi, individuati come prioritari in base a valutazioni di carattere tecnico e alla condivisione degli interventi tra tutti i soggetti coinvolti: Linea Colico – Sondrio al Km 24+270 nel Comune di Forcola e al Km 26+055 nel Comune di Colorina. Linea Sondrio – Tirano al Km 2+984 nel Comune di Montagna in Valtellina, ai Km 3+519 e 4+143 nel Comune di Poggiridenti, ai Km 8+223, 8+665, 9+412 e 10+483 nei Comuni di Ponte in Valtellina e Chiuro, ai Km 11+066, 11+690 e 13+757 nel Comune di Teglio, ai Km 19+269, 19+606 e 19+990 nel Comune di Bianzone e ai Km 21+689, 23+235, 23+685 e 24+442 nel Comune di Villa di Tirano.
“L’eliminazione di numerosi passaggi a livello in Valtellina – spiega l’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile – migliorerà la sicurezza della mobilità, incrementerà l’efficienza del servizio ferroviario e renderà più fluida la viabilità, sia in relazione alla strada statale 38 sia rispetto ai collegamenti locali. Si tratta di interventi che miglioreranno sensibilmente la mobilità valtellinese, con benefici per residenti e turisti”.
“Come Regione – prosegue l’assessore regionale alle Infrastrutture – abbiamo coordinato un intenso lavoro di condivisione degli interventi col territorio, in particolare delle opere sostitutive necessarie a garantire la permeabilità locale. E abbiamo chiesto e ottenuto da Rfi ulteriori risorse rispetto ai 66 milioni inizialmente previsti dal Decreto Olimpiadi. Sono quindi disponibili fondi che hanno consentito di portare da 14 a 19 i passaggi a livello da eliminare per un totale che supera gli 80 milioni di euro: l’accordo approvato certifica questo impegno di Rfi”.
“Questo accordo – commenta l’assessore regionale a Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni – si formalizza nel solco del progetto che Regione Lombardia ha messo in campo con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e la mobilità su ferro da Milano verso la Valtellina e di abbattere di mezz’ora i tempi di percorrenza. Attualmente sono in campo interventi da parte di Rfi di sistemazione della strada ferrata, abbiamo già introdotto nuovo materiale rotabile e a seguire tutti i treni saranno di nuova generazione. Tali azioni sono previste anche sulla tratta Colico-Chiavenna“.
“Si tratta – continua l’assessore regionale a Enti locali e Montagna – di un insieme di interventi che sottendono ingenti investimenti e tempi di realizzazione importanti, ma siamo sulla strada giusta e il lavoro coordinato da Regione con gli enti locali sta procedendo in modo proficuo. Finalmente tra qualche anno verrà consegnata ai nostri lavoratori, studenti, turisti e pendolari una ferrovia sicura, veloce ed efficiente“.
All’interno dei complessivi 80,6 milioni di euro disponibili, Regione ha stanziato 1,5 milioni di euro attraverso il Piano Lombardia. Il contributo è destinato al Comune di Villa di Tirano per la realizzazione degli interventi che consentiranno la soppressione di 4 passaggi a livello nel territorio comunale. A seguito dell’accordo, si proseguirà con la redazione dei progetti e si procederà con l’affidamento e la realizzazione dei lavori. Come da cronoprogramma, le opere dovranno essere pronte per la fine del 2025. Lo schema di accordo prevede, inoltre, l’istituzione di un Comitato tecnico, composto da un rappresentante di Regione Lombardia, Provincia di Sondrio e Rfi che coordinerà le attività di monitoraggio fino alla realizzazione di tutte le opere sostitutive.