SONDRIO – Cento anni vissuti intensamente e ben portati per la signora Teresina Bettinelli, originaria di Tresenda ma cittadina sondriese da trent’anni, che ieri, il giorno prima di tagliare l’invidiabile traguardo, ha ricevuto la visita del sindaco Marco Scaramellini, all’abitazione della figlia Maria Pia e del genero, nella quale vive, in via Maffei.
Accompagnato da due agenti della Polizia Locale, il sindaco Scaramellini ha voluto portarle personalmente gli auguri di tutta la città, donando alla signora Teresina un mazzo di fiori e una lettera ufficiale. Un momento vissuto con emozione dalla signora Teresina, attorniata da alcuni membri della sua famiglia, che ha brindato al suo compleanno mettendosi volentieri in posa per la fotografia. “Sono felice di condividere con lei questo momento e di augurarle buon compleanno a nome dell’Amministrazione comunale e dell’intera città – le ha detto il sindaco Scaramellini -. Mi complimento per il traguardo raggiunto”.
Nativa di Tresenda, dove si è sposata e dove sono nate le sue figlie, Valeria e Maria Pia, si è trasferita a Sondrio trent’anni fa, subito dopo la morte del marito. Oltre ad occuparsi della famiglia, la signora Teresina ha lavorato nel vigneto di famiglia: una passione, quella per la terra, che non l’ha mai abbandonata, tanto che fino a 90 anni e oltre ha lavorato nell’orto.
Fino all’età di 92 anni ha vissuto da sola, per poi trasferirsi nell’abitazione della figlia Maria Pia e del marito di lei. Trascorre le sue giornate in casa, serenamente, accudita dai suoi familiari, sfogliando giornali, che legge senza occhiali, e guardando programmi televisivi, in particolare i documentari sulla natura, e sempre attraverso lo schermo segue e partecipa alla messa.
Apprezza le canzoni di Massimo Ranieri e Gianni Morandi e oltre ad ascoltarle prova a intonarle. La sua famiglia, le due figlie, i generi, nipoti e pronipoti, l’hanno festeggiata oggi, nel giorno del suo centesimo compleanno, ma già ieri avevano addobbato l’ingresso del palazzo e il soggiorno dell’abitazione con palloncini dorati e fotografie della sua vita.
Il superamento dell’emergenza sanitaria ha consentito di ripristinare una piacevole tradizione. L’ultima visita a una centenaria risaliva alla fine di gennaio del 2020, poche settimane prima della pandemia: nei successivi due anni, il sindaco Scaramellini si era limitato a inviare un biglietto di auguri ai concittadini che avevano raggiunto il secolo di vita.