SONDRIO – Quando si pensa alla festa di Halloween è inevitabile l’associazione mentale con streghe, zombie, mostri, dolcetti, scherzi e zucche. Tuttavia non tutti conoscono la storia e le origini di una festa che è diventata molto popolare anche in Italia. Halloween affonda le sue radici in un passato lontano e nel corso della storia ha subito molte trasformazioni.
Le origini
Le origini della festa di Halloween risalgono alla festa celtica di Semhain, che coincide col il capodanno celtico. I Celti misuravano il tempo in base alle stagioni e ai cicli del raccolto. E Semhain era la festa che segnava la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno e allo stesso tempo l’ultimo raccolto prima dell’inizio della stagione fredda. Per questo motivo Semhain rappresentava un momento di passaggio. Da questo deriva il carattere mortuario della festa, che ritroviamo nella Halloween di oggi. I Celti credevano che la parete che divide il regno dei morti da quello dei vivi si assottigliasse e che i due mondi potessero entrare in comunicazione. Più tardi, i Romani fecero coincidere la festa di Semhain con la loro festa dei morti, a maggio. Mentre più avanti i cristiani istituirono la festa dei morti il 2 novembre, il giorno dopo di Ognissanti.
Halloween negli Stati Uniti
Halloween ha quindi avuto origine nella moderna Irlanda. Ma tutti sanno che la festa oggi è un cult soprattutto negli Stati Uniti. La celebrazione è giunta negli States grazie alle migrazioni. Quando nel corso dell’Ottocento molti irlandesi, spinti dalla povertà, decisero di spostarsi verso le nuove terre a stelle e strisce, portarono con sé molte delle loro tradizioni, tra cui quella del capodanno celtico, ovvero Halloween. Negli Stati Uniti la festa ha poi preso il carattere consumistico ormai noto ai giorni nostri.
La leggenda di Jack-o’-lantern
Il simbolo primario di Halloween è la zucca intagliata, usata come decorazione con una candela inserita all’altezza della ‘bocca’. Anche questa tradizione deriva da un’antica leggenda irlandese, ovvero quella di Jack-o’-lantern. Jack è un fabbro irlandese ubriacone, che riesce più volte a ingannare il diavolo. Diavolo che però se la lega al dito, rifiutando a Jack, una volta cacciato dal Paradiso, anche l’accesso all’Inferno. L’ultimo dono del diavolo è una fiamma eterna dell’Inferno, impossibile da spegnere, che il fabbro posiziona all’interno di una rapa. Durante la notte di Halloween, Jack vaga alla ricerca di un rifugio e gli abitanti devono appendere una rapa-lanterna fuori casa per indicargli che lì non c’è posto per lui. Quando la festa approda agli Stati Uniti, la rapa diventa una zucca, perché più facile da trovare.
Anche la tradizione del ‘dolcetto o scherzetto’ viene dalla leggenda di Jack e in parte anche da quella di Semhain. Tra gli spiriti dei morti che durante la notte di Halloween vagano per il mondo dei vivi c’è appunto il malvagio Jack, che va per le case recitando la terribile formula ‘trick or treat‘, che letteralmente vuol dire ‘sacrificio o maledizione’. Per questa ragione era preferibile pagare il proprio sacrificio a Jack ed evitare di farlo arrabbiare per scongiurare sfortuna e malattie.
Halloween sbarca in Italia
La festa di Halloween ha invaso l’Italia dalla metà degli Anni Novanta. A diffonderla sono state soprattutto serie TV, fumetti, giochi e film per adolescenti. Le tante immagini di bambini e ragazzi che si divertivano a mascherarsi da mostri, guardare film horror in televisione e girare di notte per la città, ha appassionato anche i giovani italiani. Una festa più trasgressiva del carnevale, che invece è sull’orlo dell’estinzione.