SONDRIO – Tre interventi in altrettante zone, senza costi per il Comune, per la manutenzione del territorio e la sicurezza, il primo dei quali è in corso di svolgimento in questi giorni a monte del tratto iniziale della strada che collega Ponchiera con Arquino.
In continuità con i lavori eseguiti nel corso del 2021, l’Amministrazione comunale di Sondrio ha programmato di intervenire lungo la scarpata di monte di un tratto di 380 metri, per una superficie di 2500 metri quadrati, tagliando rami pericolanti e arbusti, allo scopo di limitare il più possibile i rischi derivanti dalla caduta di alberi sulla sede stradale, garantire il transito in sicurezza e una completa visibilità, assicurare luminosità e pulizia per favorire un rapido scioglimento di neve e ghiaccio.
Dall’altra parte della città, a sud della tangenziale, nei pressi del Parco Bartesaghi, altri 330 metri, per 5800 metri quadrati di superficie, lungo la scarpata, saranno interessati da lavori di taglio piante e potatura rami per assicurare anche in questo caso una piena visibilità agli automobilisti in transito e insieme per mantenere una fascia di vegetazione stabile ai margini dell’area verde urbana, anche attraverso la piantumazione di olmi, salici, aceri e frassini.
Lungo la strada Pian del lupo-Alpe oro vi è invece la necessità di rimuovere piante cadute e tronchi, che, oltre a degradare il paesaggio in una zona molto frequentata, ostacolano il passaggio sull’antico percorso del Sentiero Rusca: l’intervento servirà a recuperare le circa trenta piante cadute, e a riqualificare la zona.
“Interveniamo innanzitutto per garantire la sicurezza – spiega il sindaco Marco Scaramellini -, prevenendo situazioni di rischio oggi sempre più frequenti a seguito di violenti e ripetuti eventi atmosferici, anche su fondi di proprietà privata che incidono sulle strade comunali, e per assicurare una corretta manutenzione del nostro patrimonio boschivo. Accanto ai nuovi progetti e alla realizzazione di opere in corso, prestiamo particolare attenzione alla cura del nostro territorio, monitorando la situazione nel tempo, grazie al lavoro puntuale svolto dal nostro Ufficio tecnico. Avere un quadro preciso ci consente di intervenire in caso di necessità e di programmare la manutenzione nel corso del tempo”.
Nel caso specifico, i tre interventi non comportano nessun costo per il Comune, come conferma l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Massera: “Abbiamo trovato una modalità per evitare esborsi e addirittura per ricavarne un introito. È stata indetta una manifestazione di interesse per individuare imprese del settore forestale disposte a effettuare questi lavori in cambio della possibilità di prelevare legname nei boschi di proprietà pubblica in Valmalenco, come previsto dal nostro Piano di assestamento forestale. Peraltro questi tagli selettivi, oltre al vantaggio economico, sono funzionali alla manutenzione e alla corretta conservazione del patrimonio boschivo”.