La cultura della sicurezza e la formazione esperienziale

Le potenzialità che caratterizzano la formazione nel settore della sicurezza sono strettamente correlate a quella che può essere definita come formazione esperienziale: un concetto che risulta ancora più vero se si tiene conto delle più recenti circostanze che hanno impresso una notevole accelerazione alla formazione a distanza. Il mondo del lavoro è oggetto di cambiamenti significativi che sono il risultato di molteplici variabili: per esempio il decentramento della produzione, ma anche l’innovazione tecnologica e l’ingresso di persone che provengono da Paesi stranieri e quindi hanno culture diverse. Senza dimenticare l’importanza dei processi produttivi che vengono esternalizzati.

I fattori di rischio lavorativo

Mai come in questo momento storico, pertanto, i fattori di rischio lavorativo hanno messo in evidenza la necessità e il valore di una formazione sui rischi adeguata. Nel corso degli anni più recenti, il progresso di una normativa che ha mostrato una notevole attenzione verso l’argomento della sicurezza sul lavoro ha fatto sì che quello della formazione divenisse l’argomento principe della prevenzione. Per garantire la sicurezza reale c’è bisogno fra l’altro di un cambiamento di carattere culturale che coinvolga tutti gli attori che sono impegnati nella gestione della sicurezza aziendale. Un ruolo essenziale è rivestito dalla formazione di ciascuno di essi.

La formazione esperienziale

Il fulcro della formazione relativa alla sicurezza sul lavoro dovrebbe essere rappresentato dalle attività lavorative che vengono svolte tutti i giorni per definire e valutare i rischi che contraddistinguono la realtà lavorativa di riferimento, insieme con i lavoratori che sono direttamente coinvolti nel processo di produzione. Risulta fondamentale, al tempo stesso, capire quali sono i comportamenti che vale la pena di mettere in atto per tenere sotto controllo questi rischi o addirittura per eliminarli, integrando le competenze mancanti quando ciò sia necessario. Molti enti sviluppano e mettono a disposizione corsi di formazione che si stanno diffondendo sempre di più, e lo stesso accade per associazioni e istituti che collaborano con le parti sociali: tuttavia la quantità di infortuni che si verificano sui luoghi di lavoro continua a essere esagerata, benché il sistema sanzionatorio diventi sempre più severo. Ecco, quindi, che diventa fondamentale interrogarsi sulle caratteristiche delle modalità formative che sono state erogate fino a questo momento e sulla loro efficacia.

Il sistema formativo

Non bisogna aver paura di mettere in discussione il sistema formativo, per capire se ad esso possa essere imputata almeno una parte delle morti e degli infortuni sul lavoro. Ebbene, la formazione esperienziale diviene molto importante proprio da questo punto di vista. La normativa relativa alla sicurezza sul lavoro ha imposto degli obblighi di formazione da cui è scaturita un’offerta formativa – per così dire – low cost – con caratteristiche che in molti casi non si adattano alle reali necessità delle persone. In più, la stessa normativa ha previsto dei paletti a proposito dei parametri di selezione dei docenti, grazie a cui la qualità dell’offerta formativa è stata migliorata.

L’accesso ai corsi di formazione

In molti casi alcune tipologie di lavoratori si ritrovano nella condizione di non poter usufruire dei corsi di formazione. Tali corsi non di rado sono sviluppati senza che venga tenuto conto della cultura di provenienza dei fruitori o delle loro capacità linguistiche. Invece, sarebbe auspicabile che sin dai sistemi scolastici venisse proposta la formazione esperienziale. Ciò vuol dire accompagnare verso la conoscenza della sicurezza sul lavoro e la comprensione della sua importanza i bambini e i ragazzi. In questo modo possono crescere adulti in grado di garantire un approccio al lavoro migliore, e interessati a essere coinvolti nello sviluppo di una cultura della sicurezza appropriata.

La formazione prima del lavoro

Come si può capire la formazione è importante già prima del momento in cui un soggetto entra a far parte del mondo del lavoro. Così essa si può trasformare in un valore aggiunto dal punto di vista delle più importanti conoscenze di base; al contempo si sviluppano conoscenze tecniche che sono indispensabili per tutelare la propria sicurezza e quella altrui. L’apprendimento che caratterizza la formazione esperienziale si fonda sulla sperimentazione, e quindi sul contatto diretto con situazioni reali: i partecipanti alle sessioni sono chiamati a svolgere compiti e a ricoprire ruoli. Si impara attraverso le esperienze, al fine di acquisire delle nuove competenze.