SONDRIO – Giovani scienziati crescono alle Scuole Pio XII di Sondrio, dove è iniziato un percorso scientifico denominato ScienzaInLab, il cui fulcro è la didattica laboratoriale, rivolto agli alunni della scuola media dell’istituto di via Carducci.
Alla fine del mese, per cinque venerdì – si è cominciato all’inizio del secondo quadrimestre – l’appuntamento è nel laboratorio dell’istituto gestito dalla cooperativa Nicolò Rusca e diretto da Francesca Cannizzaro. Un hub di chimica vero e proprio, dove sotto la guida di docenti esperti in materia, gli alunni si cimentano direttamente con esperimenti e non solo.
Si tratta di un progetto extra-curriculare, che viene realizzato al di fuori dell’orario scolastico, con iscrizioni libere da parte dei ragazzi e delle ragazze. Progetto che ha raccolto un’adesione massiccia della maggior parte degli alunni della scuola media, alle prese con esperimenti di chimica e fisica, ma anche con esercitazione da bancone.
A fine gennaio hanno preso confidenza con un ondoscopio andando ad analizzare fenomeni di riflessione e di rifrazione sulle onde e sulla luce. A febbraio invece ci si è concentrati sulla produzione di idrogeno e sul motore ad idrogeno.
ScienzaInLab non è una novità alle Scuole Pio XII, ma un progetto portante contemplato nel Piano triennale dell’offerta formativa.
Tra i temi che si affronteranno nei prossimi incontri, anche quello dell’acqua e dell’alimentazione.