SONDRIO – È disperso tra i monti di casa il Ragno Mario Conti, 79 anni, leggenda dell’alpinismo e che nel 1974 conquistò il Cerro Torre in Patagonia per la inattaccata parete ovest insieme a Casimiro Ferrari, Pino Negri e Daniele Chiappa.
Martedì pomeriggio Conti è uscito dalla sua abitazione di Mossini, frazione collinare di Sondrio, per una passeggiata tranquilla, come quelle che fa ogni giorno, senza però fare ritorno.
Da mercoledì i Saf dei Vigili del Fuoco dai comandi di tutta la regione, i tecnici del Soccorso Alpino con anche una unità cinofila molecolare, e il Sagf della Guardai di Finanza sono impegnati nelle ricerche. I pompieri hanno messo in campo anche l’elicottero Drago e i droni. Inoltre è arrivata la disponibilità dei “Ragni di Lecco”, tutti alpinisti esperti cresciuti nella leggenda di Conti e dei suoi compagni.
L’uomo, nonostante la indiscutibile esperienza – oltre alle Ande il suo nome è legato all’Himalaya – ora ha alcune fragilità dovute all’età e il mancato rientro fa temere il peggio.