LANZADA- Sei sculture di neve, risultato di progetti elaborati nel corso dei mesi, per oltre cento alunni impegnati e un vincitore assoluto: la classe 2B della Scuola secondaria di primo grado di Dubino con “Tre onde sulla città“.
A Lanzada, al Pradasc, si è svolta la finale del Premio “Idroelettricamenteneve“, il concorso bandito dal Consorzio Bim dell’Adda, che ha distribuito cinquemila euro tra i sei istituti finalisti scelti tra i 26 che avevano aderito all’iniziativa. La lunga rincorsa alla finale era iniziata a novembre, con la partecipazione ai laboratori per approfondire il tema dei cambiamenti climatici nelle sue declinazioni: dagli ecosistemi alla formazione della vita sulla terra, dagli animali all’evoluzione darwiniana, allo scioglimento dei ghiacciai e ai gas serra.
Dalle riflessioni sono nati i progetti per una scultura di neve che ciascuna classe è stata chiamata a presentare sotto forma di schizzi, fotografie o video, una breve relazione e anche con un modellino volumetrico. Un lavoro articolato svolto con passione e impegno dagli alunni, come ha sottolineato il vicepresidente del Bim Fernando Baruffi, che si è complimentato con loro. “Bravi ragazzi, continuate così – ha detto – l’ambiente va rispettato e noi adulti ci aspettiamo da voi stimoli e suggerimenti per preservare la natura e lasciarvi un mondo migliore”.
“I dieci gradi di oggi testimoniano il cambiamento climatico in atto – ha aggiunto il vicesindaco di Lanzada Serafino Bardea -: è un tema attuale e voi l’avete affrontato partecipando a Idroelettricamenteneve che siamo stati felici di ospitare a Lanzada per l’ottava volta”.
La giuria, formata dal vicepresidente del Bim Baruffi, dal vicesindaco di Lanzada Bardea e da Micaela Tralli del Bim, che ha coordinato l’iniziativa, ha atteso la conclusione dei lavori dei ragazzi, giunti in Valmalenco di prima mattina, per esaminare le sculture e stilare una classifica di merito. Subito dietro i vincitori di Dubino si sono classificati, nell’ordine: la 2A della Scuola secondaria di Gordona, seconda con “Al fuoco al fuoco”; la classe seconda della Scuola primaria di Villapinta, terza, con “Alluvioni”; la terza e quarta della Scuola primaria di Bianzone, quarta, con “L’ape in pericolo”; la quarta e quinta della Scuola primaria di Aprica, quinta, con “Pinguino e orso”; la 1B di Valdisotto dell’Istituto comprensivo Anzi di Bormio, sesta, con “Fame di risorse”.
A conclusione della giornata, la premiazione si è trasformata in un momento di festa che ha coinvolto tutti i partecipanti con la consegna di un grande assegno a rappresentare il contributo del Bim: 1400 euro alla prima scuola classificata, 1200 alla seconda, 900 alla terza, 700 alla quarta, 500 alla quinta e 300 euro alla sesta.
La larga adesione degli istituti e l’attiva partecipazione degli alunni nella fase preliminare, fino al gran finale di oggi, confermano l’attenzione del mondo della scuola alle tematiche ambientali. Il percorso svolto ha consentito a bambini e ragazzi di approfondire le cause e di valutare gli effetti del cambiamento climatico, prendendo coscienza del loro ruolo di cittadini che, con i loro comportamenti, possono incidere sul futuro del nostro pianeta.