SONDRIO – Due classi della scuola secondaria di primo grado, 46 alunni in totale, accompagnati dai rispettivi insegnanti, hanno celebrato la Giornata dell’acqua in maniera diversa dal solito, partecipando a un’iniziativa promossa da Earth Day Italia Onlus, alla quale ha aderito il Comune sostenendo le spese per il viaggio a Milano.
Gli alunni delle classi 2F della Scuola Sassi e 2A della Ligari hanno avuto l’opportunità di visitare il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci“, seguendo due diversi percorsi, secondo un programma appositamente definito per loro: “La vita delle cose: lattine, magliette e cartoni della pizza, metalli, stoffe e carta” e “Energie rinnovabili di ieri e di oggi“.
Accompagnati dai formatori del Museo e di Earth Day hanno vissuto un’esperienza coinvolgente che ha consentito loro di esplorare temi quali il riciclo, la sostenibilità ambientale e le energie rinnovabili in una modalità nuova. Nel corso della visita hanno assistito in collegamento video al convegno nazionale di Earth Day Italia Onlus di Roma sul tema “Acqua risorsa per la pace“, scelto dalle Nazioni Unite per l’edizione 2024.
“Sono convinta che favorire la partecipazione degli alunni delle nostre scuole a eventi formativi offerti da organizzazioni a livello mondiale sia una grande opportunità dal punto di vista formativo – sottolinea l’assessore alla Cultura, Educazione e Istruzione Marcella Fratta -. Da anni i nostri istituti hanno inserito le tematiche ambientali nella loro azione didattica e noi come Amministrazione comunale, oltre che con le attività legate a Sondrio Festival, cerchiamo di permettere, nel limite delle nostre risorse, la partecipazione a eventi che tramite metodologie avanzata possano essere particolarmente incisivi su questi temi che sono cruciali per il futuro del pianeta. Partecipare anche al convegno dedicato alla salvaguardia dell’acqua a livello mondiale, con tutte le implicazioni che ne derivano, ritengo possa contribuire a far crescere futuri cittadini consapevoli e responsabili”.