Salute dentale: il viaggio della prevenzione inizia in tenera età

Da diversi anni a questa parte, grazie alle evidenze scientifiche che hanno messo in primo piano le implicazioni del benessere orale sulla salute generale del corpo, si parla sempre di più di prevenzione. Questo viaggio ha inizio fin dalla più tenera età e passa, oltre che dall’igiene orale, che deve riguardare pure i denti decidui, anche dai controlli dal dentista.

È finito – ed è il caso di dire ad alta voce per fortuna – il tempo in cui la tendenza dominante tra i genitori era quella di portare i figli dal dentista solo quando si palesavano problematiche causa di forte fastidio e di ovvia compromissione dell’umore del piccolo, che saliva sulla poltrona del pedodontista, questo il nome specifico del professionista che si occupa della salute orale infantile, in lacrime.

Oggi si gioca d’anticipo e a dimostrarlo ci pensa la scelta sempre più diffusa – e confermata da massimi esperti del settore come i professionisti che curano i contenuti divulgativi del portale Studiodentisticocozzolino.it, sito ufficiale di una realtà a cui si rivolgono da tutta Italia per prevenzione e cura a livello orale – di portare per la prima volta i bambini dall’odontoiatra quando hanno ancora i denti da latte.

Non è assolutamente necessario attendere che la dentatura decidua, meritevole di attenzione clinica anche se non definitiva, sia completa. Il primo consulto dal pedodontista è comunque importante e può rivelarsi decisivo per intercettare quadri meritevoli di approfondimento.

Le cose cambiano quando, più o meno a tre anni, con il bambino che ha ormai tutti i denti da latte si apre una parentesi all’insegna della maggior costanza nei controlli. Questo approccio è particolarmente importante in quanto, con l’ingresso alla scuola dell’infanzia, che comporta spesso un minor controllo da parte dei genitori sulla dieta, il piccolo tende a entrare più spesso in contatto con alimenti ricchi di zuccheri, il cui eccesso non è certo benefico per i denti.

controlli dal dentista fin dalla più tenera età non vanno sottovalutati in quanto permettono anche di individuare i segnali di carie, evenienza non così rara nei più piccoli e condizione da non trascurare. Le carie precoci, infatti, possono raggiungere profondità tali da richiedere, per contenere la progressione, un intervento di sigillatura del dente.

Un controllo ogni 4 – 6 mesi: questa la cadenza ideale da osservare quando si parla di visite dal pedodontista per i più piccoli, in particolare per i bambini dai 3 anni in su. 

A 6 anni circa, con l’inizio della dentizione permanente e con la conclusione della maturazione delle ossa orali, l’importanza dei controlli continua e ha sempre una forte valenza preventiva: permette, per esempio, di individuare quadri di malocclusione prima che vadano incontro a un peggioramento tale da richiedere approcci invasivi.