DERVIO – I bambini protagonisti della cerimonia del 4 Novembre a Dervio. Dopo la deposizione della corona d’alloro al monumento ai caduti di Corenno Plinio, la popolazione si è ritrovata al piazzale del municipio per poi raggiungere in corteo la chiesa parrocchiale e procedere verso il cimitero. Poi di nuovo al palazzo comunale dove i ragazzi delle scuole hanno intonato l’Inno Nazionale.
“Grazie al particolare impegno – commenta il sindaco Stefano Cassinelli – dei consiglieri Anna Maria Buzzella, Michael Bonazzola e Angelo Cassinelli, oltre che delle scuole e di altri volontari la cerimonia è stata molto partecipata. Il parroco, don Andrea Molteni, ha saputo coinvolgere i bambini in una funzione religiosa semplice e pregna di significati, con tanto di slide proiettate”.
Un momento particolarmente toccante è stato quello delle deposizione delle corone di fiori al monumento ai caduti in piazza del municipio dove i bambini hanno intonato l’inno nazionale preceduto dalla lettura di alcuni passaggi di lettere dal fronte e dalla spiegazione delle origini dell’inno di Mameli.
Oltre ai bambini anche tanti derviese hanno deciso di prendere parte alla cerimonia sia a Dervio sia al monumento di Corenno Plinio. Nei discorsi ufficiali si è puntato molto sul dramma che ha rappresentato la Prima guerra mondiale partendo dal gran numero di vittime, 1,2 milioni di italiani la metà dei quali civili, per arrivare all’importanza di tenere aperti canali di comunicazione ricordando che è stata una guerra quasi fratricida che purtroppo non ha insegnato nulla al mondo visto che solo 21 anni dopo è scoppiata la Seconda guerra mondiale. “La speranza è quella di trasmettere alle giovani generazioni valori nuovi ma fondati sulle radici storiche della nostra nazione e del nostro continente” conclude il primo cittadino.