SONDRIO – È successo in molte delle località sciistiche della provincia di Sondrio: gli impianti, con il fine settimana, sono stati presi d’assalto da numerosi turisti che si sono ammassati in lunghe code incuranti delle norme di contenimento sui contagi da Coronavirus.
In base all’ordinaza di Regione Lombardia gli impianti di risalita possono rimanere aperti a patto, però, che vengano mantenute le distanze di sicurezza minima di un metro tra ogni utente.
Distanza che, parrebbe evidente, non è stata rispettata in molte situazioni come ha riportato l’assessore alla montagna Massimo Sertori: “Gli impianti possono rimanere aperti – ha sottolineato – ma ci sono delle regole e delle norme che vanno assolutamente rispettate. Le immagini che ho visto in rete non vanno assolutamente bene”.
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