CHIAVENNA – L’emergenza Coronavirus e la “zona rossa” non fermano Auser Valtellina e Valchiavenna, associazione di volontariato e di promozione sociale che opera in favore delle persone anziane – a livello nazionale oggi conta oltre 290mila soci e più di 40mila volontari.
Ad affermarlo è Sergio Gianotti, presidente dell’ala di Chiavenna di Auser. “Inizialmente, con i primi provvedimenti, si erano bloccati tutti i servizi – spiega Gianotti – successivamente, ci è stato detto che, usando le dovute precauzioni, era possibile assistere le persone che devono sostenere cicli di cure impegnativi, quali, ad esempio, la radioterapia”.
Auser si occupa anche del trasporto degli anziani e degli ammalati, anche questo servizio, almeno nei primi momenti del diffondersi del Covid-19 in Italia, era stato interrotto. “Da poco più di una settimana – continua – ci è arrivato l’ok a riprendere, sempre ed ovviamente con le dovute precauzioni, anche questa attività. Abbiamo già fatto domanda per richiedere mascherine, disinfettanti e tutte le cose che sono necessarie per la tutela di chi assistiamo ma anche degli stessi volontari (che sono tutti over 65)”.
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