Covid-19. I sindacati: “Chiudere tutte le aziende non essenziali”

SONDRIO – “Chiediamo alla Regione una profonda ma urgente valutazione sulla necessità e l’urgenza di procedere al fermo di ogni attività economica, imprenditoriale, produttiva, di servizio che non sia giudicata essenziale”, a sottolinearlo le sigle sindacali preoccupate che la salute dei lavoratori non venga sufficientemente protetta.

“Molte aziende del nostro territorio hanno deciso, autonomamente, di interrompere l’attività – commenta Guglielmo Zamboni, segretario Cgil Sondrio – Altri, e sono molti, vorrebbero chiudere ma temono che una scelta presa in autonomia possa compromettere il futuro delle loro aziende”.

Da parte dei lavoratori, intanto, sarebbero molte le pressioni per sospendere la produzione e per garantire, all’interno delle attività considerate necessarie – da individuare caso per caso – le misure di sicurezza.

“Ci sono situazione di tensione a causa della mancata chiarezza sulle misure di sicurezza – sottolinea Davide Fumagalli, segretario Cisl Sondrio – a questo va aggiunta l’oggettiva difficoltà che stanno incontrando le aziende nel reperire i dispositivi di protezione individuale”.

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