VALTELLINA – Tutto pronto o quasi per le Olimpiadi invernali dei non udenti, che dal 12 al 21 dicembre si svolgeranno tra la Valtellina e la Valchiavenna.
Le sei discipline selezionate (sci alpino, sci di fondo, snowboard, hockey su ghiaccio, curling e scacchi) saranno ospitate negli impianti di Sondrio, Madesimo, Chiavenna e Santa Canterina Valfurva, per un totale di più di mille persone attese tra dirigenti e atleti.
Il logo scelto per l’evento, rappresenta la perfetta sintesi di sport e importanza dell’evento per il territorio; in particolare la “V” tricolore è formata da sci e mazze da hockey e richiama, oltre che alla Valtellina, ad un fonema della LIS (Lingua dei Segni Italiana). Nel mezzo arde la fiamma olimpica, storico simbolo dell’evento.
Anche la mascotte ha forti richiami culturali: Vally, facilmente intuibile la derivazione del nome, è un orsacchiotto nelle diverse tenute degli sport invernali; la scelta dell’animale è in onore dell’orso Orfeo, storico e amatissimo esemplare di bruno morto all’età di 28 anni nei pressi dell’Aprica.