Solidarietà. Dalla Croazia pronti a mandare aiuti a Campodolcino

CAMPODOLCINO – “Un gesto ed una notizia che scaldano il cuore“. Questo il commento da parte del sindaco di Campodolcino, Enrica Guanella, per descrivere la solidarietà espressa dal piccolo comune croato di Voćin – paese che conta poco più di duemila abitanti, situato nella regione di Virovitica e della Pedravina.

“Il sindaco – spiega Guanella – ha fatto sapere che sarebbe disposto ad aiutare Campodolcino, inviando beni di prima necessità e medicinali (di cui fortunatamente non necessitiamo) a riconoscenza di quanto fatto in passato da tanti volontari”.

Dopo la guerra che, negli anni ’90, ha devastato la regione creando diverse migliaia di profughi, vi fu una grandissima mobilitazione di aiuti, anche da parte dei paesi della Valtellina e della Valchiavenna. Tra tutti, Campodolcino, Chiavenna e Lanzada. Una collaborazione proseguita fino a circa il 2010 coinvolgendo parrocchie, sindacati e tantissimi cittadini. Aiuti che si concretizzavano nel portare alle vittime di quelle atrocità, ad esempio, medicinali, cibo e vestiti. Ma anche soldi per pagare le rette agli studenti universitari e gli asili per i bambini.

“Credo sia un gesto importantissimo – continua il sindaco di Campodolcino – che testimonia quanto la gratitudine e la solidarietà creino legami indissolubili che tornano alla luce nei momenti del bisogno. Una testimonianza di come la memoria delle buone azioni duri nel tempo. Superando i confini ed ignorando le differenze di lingua e di colore”.

Giovanni Meroni