Giovanni Conca. L’Anpi piange “Bruno”, il partigiano che liberò Chiavenna

CHIAVENNA – La Valchiavenna piange la scomparsa di Giovanni Conca, nome di battaglia “Bruno”, partigiano classe 1926 della 90esima brigata Garibaldi “Elio Zampiero”. Conca, originario di Mese ma da anni residente nella vicina Chiavenna, aveva partecipato alla Resistenza al nazi-fascismo in Valchiavenna ed in Val Codera. Fu uno dei protagonisti della liberazione della Città del Mera dall’orribile piaga fascista.

“Il comitato provinciale di Sondrio dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia) unitamente alla Sezione di Chiavenna – si legge sul manifesto pubblicato dall’associazione – rendono onore al partigiano Giovanni Conca (Bruno) combattente per la libertà contro l’oppressore nazi-fascista, liberatore di Chiavenna. Al partigiano, all’uomo, al padre di famiglia esemplare vada il saluto riconoscente di tutti quanti credettero e credono nei valori di libertà, democrazia, pace, giustizia e solidarietà. Valori inestimabili che la Resistenza contro il fascismo ha conquistato per noi tutti, italiani ed europei”.

“Purtroppo constatiamo – ha commentato Egidio Mele’, presidente della sezione Anpi di Sondrio – che i nostri partigiani combattenti ci stanno lasciando. Una grave perdita dal punto di vista, oltre che umano, culturale e della memoria delle difficoltà e del sacrificio personali che i partigiani compirono per darci la libertà”.

G. M.