SONDRIO – In Lombardia non è possibile, per un genitore, accompagnare il figlio minore a fare una breve passeggiata in prossimità della propria abitazione.
A “bloccare” la nota esplicativa emanata nelle scorse ore dal Viminale – che, al contrario, sembrava consentire la possibilità di effettuare camminate al fianco di minori, anziani o disabili – è stato il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.
“Si applica la normativa più stringente, quindi quella lombarda – ha sottolineato l’assessore regionale alla montagna Massimo Sertori – Non possiamo permetterci di abbassare la guardia. I numeri sembrano indicare un rallentamento nei contagi ma siamo ancora in una fase di emergenza acuta”.
A fagli eco anche il sindaco di Sondrio, Marco Scaramellini: “Rimangono valide le prescrizioni previste dall’ordinanza regionale tuttora in vigore che limita le uscite dalla propria abitazione a necessità reali, il lavoro, la spesa. È vietato passeggiare e radunarsi. Non dobbiamo infatti vanificare gli enormi sforzi compiuti con grande senso civico dalla nostra comunità, anche a fronte di pesanti rinunce. Ma questa è una situazione di emergenza e come tale va gestita”.
Michele Broggio