SONDRIO – Droni fermi sopra Sondrio, almeno per il momento. Ci sarebbero dei dubbi in merito al rispetto della privacy alla base della decisione di bloccare, quanto meno temporaneamente, il volo dei droni che per qualche giorno hanno sorvolato il capoluogo valtellinese, in particolare le aree periferiche.
Nei loro occhi elettronici le zone chiuse al pubblico, come il parco Bartesaghi, i giardini pubblici e il Sentiero Valtellina, per verificare la presenza di cittadini che, nonostante i divieti, si trovassero lontani dalle proprie abitazioni senza un giustificato motivo.
L’obiettivo dell’iniziativa, promossa grazie alla sensibilità dell’Aces Air Srl che ha messo a disposizione mezzi e operatori in maniera del tutto gratuita per sostenere l’impegno dell’amministrazione comunale, è quello di rendere ancora più efficace lo sforzo profuso per la prevenzione e il contrasto dei comportamenti che mettono a rischio la salute pubblica. Un paio di giorni, poi il lavoro dei droni è stato bloccato in attesa di avere maggiori chiarimenti sulla privacy, che non sono ancora arrivati.
Prata Camportaccio. Occhi nel cielo per controllare meglio gli assembramenti