DERVIO – Con una delibera il Comune di Dervio ha ristretto le maglie per l’ottenimento dei cosiddetti “buoni spesa”, escludendone spacciatori, mafiosi ed evasori fiscali.
L’entità del buono spesa, un contributo stanziato dal Governo a sostegno dei cittadini in difficoltà economica in questo periodo di emergenza sanitaria e destinato all’esclusivo acquisto di generi di prima necessità, è di 100 euro per ogni componente del nucleo familiare, fino a un massimo di 600 euro e incrementabile di ulteriori 60 euro per ogni figlio minore di 3 anni, disabile e anziano non autosufficiente.
Dervio. Niente buoni spesa “a chi frega lo Stato”, scelta saggia?