SONDRIO – “Le mascherine servono a chi esce, non a chi rimane a casa e, peraltro, ora è possibile reperirle nelle farmacie o su internet – sottolinea il sindaco di Sondrio Marco Scaramellini – l’invito ai cittadini è di non richiederle se già ne posseggono o se sono in grado di acquistarle autonomamente per lasciare quelle gratuite alle persone in difficoltà o a chi svolge lavori a contatto con il pubblico”.
Da alcuni giorni non si può uscire di casa se non si indossa una mascherina, un foulard o una sciarpa a protezione di se stessi e degli altri. “Le mascherine chirurgiche si trovano – aggiunge Scaramellini – ed entro pochi giorni ne saranno disponibili sempre di più per l’acquisto, poiché sono diverse le aziende italiane autorizzate a produrle. Non c’è, e soprattutto non ci sarà, carenza di mascherine: è inutile accumularne scorte”.
A giorni la Regione Lombardia rifornirà direttamente le farmacie per la distribuzione gratuita agli ultrasessantacinquenni e alle persone con problemi di salute. La Provincia ha inoltre ricevuto dalla Regione un quantitativo di 50mila mascherine che, non potendo coprire tutte le famiglie di Valtellina e Valchiavenna, saranno destinate ai comuni in proporzione al numero di abitanti.
“È importante precisare – conclude il sindaco – innanzitutto che la protezione assoluta si ha rimanendo a casa, dove le mascherine non servono, che le uscite devono essere limitate alle reali necessità, che rimane l’obbligo del distanziamento sociale e che, infine, ci si può proteggere anche con un foulard o una sciarpa”.
Mascherine. “Non correte in farmacia, arriveranno solo a fine settimana”