In un mondo sempre più evoluto e tecnologicamente avanzato, all’interno del quale la maggior parte della nostra vita è strettamente collegata con il nostro alter ego virtuale, sono proprio i dispositivi tecnologici a farla da padroni. Permettendoci di vivere appieno questa socialità virtuale, in ogni sua forma. Ma se sono loro ad alimentare la nostra presenta online, dall’altra parte è nostro compito prenderci cura di loro.
Ed ecco che in questo senso, non sempre la nostra attenzione rispecchia quelli che dovrebbero essere gli standard richiesti. Molto spesso infatti pensiamo che i nostri dispositivi non necessitino di determinati controlli, anche quando magari sono essi stessi a segnalarceli. Un esempio su tutti, che potrà chiarire questo discorso e fungere da perno, è rappresentato dagli aggiornamenti. Andiamo a vedere per quale motivo è importante aggiornare il proprio smartphone.
Gli aggiornamenti: la chiave per la sicurezza
In cosa consistono, sostanzialmente, gli aggiornamenti del software dei nostri smartphone? Si tratta di determinate procedure che potremmo chiamare processi di sostituzione: una serie di modifiche, novità e correzioni che vanno a migliorare vari aspetti del nostro dispositivo. Gli aggiornamenti si dividono in due principali tipologie: quelli di sistema e quelli di sicurezza. Come si capisce, mentre i primi sono dedicati all’apporto di un “pacchetto” di migliorie generali, i secondi vanno ad influire direttamente, e in maniera più specifica, sulla sicurezza garantita dal dispositivo.
Concentriamoci quindi su questa seconda tipologia. In alcune tipologie di smartphone la sicurezza viene aggiornata in concomitanza degli update generali, mentre in altre è preferito un rilascio di patch di sicurezza con cadenza mensile che vanno di volta in volta a migliorare e correggere le vulnerabilità emerse nell’ultimo periodo. Si tratti di falle nella sicurezza o bug più o meno consistenti, il procedimento è il medesimo: il rilascio e l’installazione di questi aggiornamenti sono volti a risolvere tali problematiche.
Abbiamo parlato di varie entità di pericolosità: ma la sicurezza è strutturata su più livelli? La risposta è affermativa, a seconda della gravità della falla e dunque del danno che potrebbe causare ai dati contenuti all’interno del telefono. La scala è strutturata su quattro piani: dal livello Basso fino a quello Critico, ovviamente il più pericoloso, passando per il Moderato e l’Alto.
Ma quali sono nella pratica i campi che vedono la sicurezza applicata, e dunque che richiedono questo necessario aggiornamento costante della privacy? Sono davvero tante, e varie: ogni giorno infatti sono sempre di più le applicazioni installate sui dispositivi digitali all’interno delle quali bisogna accedere inserendo i propri dati sensibili, o anche solo accettando una serie di condizioni che con essi – e la loro diffusione – hanno a che fare. Inoltre, c’è tutto l’aspetto relativo alla sicurezza del dispositivo stesso in termini di inviolabilità: esterna ed interna.
Esiste poi un amplissimo e variegato macrosettore della sicurezza legata ai rischi che è possibile correre sul web, e dunque non direttamente “dentro” al nostro smartphone: se per esempio fossimo interessati a trascorrere del tempo sui migliori software per giocare gratis alla roulette, o in qualsiasi altro tipo di gioco d’azzardo e scommessa online, dovremmo sapere che la sicurezza rappresenta un aspetto fondamentale. Il gaming ed il gambling online sono pratiche sempre più diffuse, ma molto spesso gli utenti si dimenticano del ruolo fondamentale che la protezione dei propri dati ha in questi campi. Gli aggiornamenti di sicurezza sono determinanti anche per tutte queste occasioni e per questo tipo di piattaforme.
Come aggiornare il nostro smartphone
Come abbiamo detto, esistono alcuni dispositivi che hanno un download ciclico già programmato per quel che riguarda gli aggiornamenti, di sistema ma soprattutto di sicurezza. In molti altri casi si rende invece necessario il download manuale: in tutte queste casistiche però il procedimento sarà davvero semplice. Basterà infatti seguire le istruzioni che lo stesso dispositivo ci metterà a disposizione, ricordandoci solamente di prestare attenzione a due aspetti: una percentuale sufficiente di batteria e la connessione, stabile, ad una rete WiFi.