SONDRIO – Ammonta complessivamente a circa 28,5 milioni di euro il Piano di interventi predisposto da Regione Lombardia, in base alle segnalazioni giunte da Comuni ed enti locali, e approvato dal Dipartimento della Protezione Civile per complessivi 131 interventi nei comuni colpiti dagli eccezionali avvenimenti atmosferici avvenuti tra il 29 e il 30 ottobre del 2018 (la cosiddetta tempesta Vaia).
“Da oggi – ha commentato l’assessore regionale a Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni Massimo Sertori – in Lombardia potranno ripartire i cantieri avviati nel 2019 per il ripristino dei danni causati da un evento calamitoso come la tempesta Vaia, che sbloccheranno oltre 15 milioni di euro di investimenti sul territorio”.
“La riapertura di tutti i cantieri e il riavvio anche delle aziende che vi lavorano e dei fornitori – ha aggiunto – darà una sferzata al sistema economico della Lombardia e della provincia di Sondrio, che hanno l’assoluta necessità di ripartire dopo il periodo di blocco delle attività imposto dalle misure di contenimento del Covid19“.
“In questo momento di grande difficoltà, l’ottima collaborazione istituzionale instaurata tra gli Enti attuatori degli interventi – ha concluso – consente di mettere in campo risorse fondamentali per tante imprese e per rendere di nuovo fruibili le nostre montagne”.
Ecco nel dettaglio la ripartizione dei fondi in provincia di Sondrio.
Interventi di riduzione del rischio idrogeologico:
Berbenno Di Valtellina 30.000; Cedrasco 55.000; Gerola Alta (2 interventi) 410.000; Ponte In Valtellina (2 interventi) 480.000; Sondrio 200.000; Teglio (2 interventi) 400.000; Montagna in Valtellina (2 interventi) 470.000; Albosaggia 300.000; Colorina 300.000; Morbegno 300.000; Tresivio 325.000; Bormio 1.000.000; Valdisotto (3 interventi) 1.080.494,33; Valfurva (3 interventi) 9.600.000 euro.
Interventi di somma urgenza:
Montagna in Valtellina 10.000 euro; Torre di Santa Maria 10.500; Berbenno di Valtellina (2 interventi) 30.000 euro; Torre di Santa Maria 25.500 euro.