GRAVEDONA – La Croce rossa di Menaggio piange la scomparsa di Ferruccio Bordessa, 58 anni il prossimo 28 maggio, ennesima vittima strappata alla vita dal Coronavirus. Da una decina di giorni si trovava ricoverato presso l’ospedale di Gravedona. Inizialmente le sue condizioni non avrebbero destato troppe preoccupazioni, poi, a causa di una serie di complicazioni, è venuto improvvisamente a mancare.
Il “gigante buono”, come era soprannominato da alcuni dei colleghi della Croce rossa, dove Bordessa lavorava da oltre vent’anni, è ricordato da tutti come un volontario estremamente valido, sempre disponibile ad istruire ed aiutare le nuove leve.
Ferruccio Bordessa si era ammalato qualche settimana fa, mentre si trovava a casa per smaltire le ferie accumulate. Cordoglio anche a Gravedona, dove Bordessa viveva con la moglie, Lara, dipendente della casa di riposo di Dongo.
G. M.