SONDRIO – Il consiglio di amministrazione del Creval ha esaminato e approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2019 che evidenziano un utile netto in crescita a 33,4 milioni di euro, rispetto ad un utile di 11,4 milioni di euro registrato nello stesso periodo del 2018.
“Nel terzo trimestre dell’anno – racconta l’amministratore delegato Luigi Lovaglio – abbiamo posto le basi per attuare nei tempi previsti il nostro piano industriale, raggiungendo al contempo i primi risultati tangibili. La nostra rete di filiali sul territorio è motivata e focalizzata sul rafforzamento dell’attività commerciale. Abbiamo lavorato per migliorare l’efficienza operativa, adottare una forte disciplina dei costi e garantire un’efficace capacità di gestione dei rischi.
La riduzione dei costi e il miglioramento degli indici di rischiosità, oltre alla crescita degli impieghi alla clientela retail, iniziano ad essere già visibili nei risultati del periodo insieme a un significativo incremento della profittabilità rispetto allo scorso anno. La progressiva diminuzione dello stock di crediti in sofferenza si riflette anche in una più elevata solidità della banca, che ha raggiunto un livello di CET 1 fully loaded del 14,7%, posizionandosi tra gli istituti bancari più patrimonializzati.
Tutto questo va di pari passo con una semplificazione dei processi e una più efficace allocazione delle risorse professionali interne alla banca. Grazie agli elevati livelli di copertura dei crediti deteriorati, saremo in grado di accelerare sul fronte della cessione degli NPL prevista dal piano, anche in anticipo rispetto al target di fine 2020″.