TIRANO – Trovata l’intesa – tra Terna, Provincia di Sondrio, Comunità Montana di Tirano e Comuni interessati – che consentirà, a valle della realizzazione di un collegamento in cavo interrato di circa 10 Km nei comuni di Grosio, Grosotto e Mazzo di Valtellina, una prima fase di smantellamenti di vecchie linee elettriche per circa 29 chilometri nell’area tra Grosio e Tirano.
“L’incontro di ieri – ha dichiarato Giacomo Donnini, responsabile strategie, sviluppo e dispacciamento di Terna – rappresenta una tappa importante nel percorso di dialogo che abbiamo intrapreso con il territorio e che certamente proseguirà nei prossimi mesi. Questo è solo l’inizio di un importante riassetto delle linee elettriche dell’intera Valtellina”.
La “Fase A” del progetto della razionalizzazione delle linee elettriche alta tensione in Valtellina, Valchiavenna e Valcamonica, conclusasi nel 2017, ha consentito, ad oggi, la demolizione di oltre 300 Km di linee elettriche e la realizzazione di 180 Km di linee interrate. Nel febbraio 2019 grazie a uno specifico accordo tra Terna, Regione Lombardia, Provincia di Sondrio e gli Enti locali Interessati è iniziato il confronto per l’avvio della “Fase B” che prevede, a valle della realizzazione di una nuova direttrice a 380 kV, la demolizione di circa 480 chilometri di linee (1.355 sostegni) che interessano il territorio che va dalla Valtellina alle porte di Milano.
“Si è trovata una soluzione da tutti condivisa – sottolinea il presidente della Provincia di Sondrio Elio Moretti – che consentirà a Terna di dare avvio in tempi rapidi alla progettazione della nuova linea che collegherà la stazione elettrica di Grosio con l’elettrodotto a 380 kV San Fiorano-Robbia, nel comune di Mazzo in Valtellina. La realizzazione della nuova linea, che sarà in gran parte interrata, consentirà di dismettere i due elettrodotti aerei a 220 kV che attualmente collegano Grosio con Tirano, anticipando così la dismissione completa delle due linee anche nel tratto Villa di Tirano-Piateda.”
Moretti conferma, inoltre, che in base agli impegni assunti lo scorso anno sono già stati avviati sia il secondo tavolo tecnico, coordinato sempre dalla Provincia per la tratta Villa di Tirano-Piateda, sia il tavolo coordinato dalla Regione tramite l’assessore Massimo Sertori, per la tratta Piateda-Milano.