MORBEGNO – Nel mandamento di Morbegno, sono numerosi i lavori che dovrebbero riprendere il proprio iter verso il completamento con l’avvio della “Fase due” dell’emergenza Coronavirus.
Uno dei più importanti riguarda sicuramente il completamento del Sentiero Valtellina, quasi ultimato ma ancora mancante del tratto che dovrebbe attraversare il territorio comunale della Città del Bitto. “Era già stata fatta la progettazione preliminare e si era trovata buona parte delle risorse necessarie – spiega il presidente della Comunità montana di Morbegno, Emanuele Nonini –purtroppo, la frana di novembre a Desco, vicino a Paniga, caduta proprio dove doveva passare la pista, ha fatto sì che i lavori nemmeno partissero”.
A quel punto era stato necessario predisporre uno studio geologico ed ingegneristico per la messa in sicurezza del versante con una conseguente ri-progettazione del tratto di sentiero. “Il problema – spiega Nonini – è che l’opera di messa in sicurezza riguarda tutto il versante. Di conseguenza i costi sono aumentati notevolmente. Il prossimo passo non potrà che essere quello di cercare nuovi contributi per i lavori”.
Un’opera pronta a partire riguarda l’adeguamento tecnologico e la messa in sicurezza degli impianti del polo fieristico di Morbegno. “Il progetto è in fase di ultimazione e presumiamo di poter appaltare i lavori nel giro di un mese e mezzo”. I lavori, dal costo previsto di 120mila euro, sono stati finanziati a metà grazie al contributo di Regione Lombardia.
È in fase di appalto, invece, il cantiere riguardante la realizzazione della pista ciclo-pedonale di collegamento tra il Sentiero del viandante ed il Sentiero Valtellina, nel territorio comunale di Piantedo. “Il progetto esecutivo è stato approvato – continua il presidente della Cm – il termine previsto per la procedura è previsto entro la fine di giugno, in modo da iniziare i lavori nel più breve tempo possibile e finirli entro la prossima primavera”. Il costo previsto per l’opera è di 300mila euro circa.
Un intervento in fase di realizzazione riguarda l’adeguamento e la sistemazione della piscina di Morbegno. “ È stato appaltato prima del Covid – spiega Nonini – si tratta di lavori di ristrutturazione delle parti e dell’impiantistica, come ad esempio le macchine di trattamento del cloro. Il termine dei lavori è previsto entro la fine dell’estate 2020, ma bisognerà capire se la situazione di emergenza abbia creato ritardi”.
G. M.