SONDRIO – Riprendono domani le udienze, civili e penali, al tribunale di Sondrio, ma da remoto o, se impossibile, a porte chiuse.
A comunicarlo, con un ordine di servizio per quanto riguarda il settore penale e con un protocollo d’intesa per il civile, è il presidente del tribunale Giorgio Barbuto. Oggi termina il periodo di sospensione dei termini deciso a livello nazionale. Le udienze penali, ove possibile, si dovranno svolgere da remoto. Si tratta di casi in cui è prevista la presenza di poche persone che possono senza problemi partecipare in collegamento virtuale.
Ci saranno, però, anche udienze che verranno trattate “in presentia“, ma a porte chiuse. Decise una serie di misure necessarie per la tutela della salute e finalizzata a scongiurare il pericolo di contagio nell’ottica di evitare assembramenti.
Non potranno essere trattate le cause in cui è prevista la presenza delle parti personalmente, nonché di testimoni e consulenti. Verranno quindi tenute, di norma, le udienze filtro, le udienze di trattazione con la presenza di soli avvocati, le udienze di discussione, gli incidenti di esecuzione. Le disposizioni dureranno fino al 31 luglio.