CHIAVENNA – Un messaggio di speranza partendo dalla sua esperienza con il Covid-19 quello affidato ad un video da don Lorenzo Pertusini, 30 anni, vicario nella parrocchia di San Lorenzo, a Chiavenna.
Il sacerdote ha raccontato il suo “calvario”, partito il 12 marzo scorso, quando ha iniziato a non sentirsi bene, e concluso oltre un mese dopo, intorno al 20 aprile, quando ha ricevuto l’esito del secondo tampone fatto in pochi giorni, entrambi negativi. “Mi sono ammalato, ma in forma lieve – ha detto nel video postato anche su Facebook, nella pagina del Settimanale della Diocesi di Como – Nulla, probabilmente, rispetto a quanto accaduto ad altre persone, che hanno dovuto ricorrere alle cure ospedaliere e, che, purtroppo, talvolta non ce l’hanno neppure fatta”.
“Quello slogan che ha tenuto banco a lungo, andrà tutto bene, per molti, purtroppo, si è rivelato falso – ha poi affermato don Lorenzo – È pensando a queste persone, a chi non ce l’ha fatta, che mi affido al Signore, perché sono sicuro che li accoglierà al suo fianco”.
Don Lorenzo ha parlato, infine, di speranza e fiducia. “Ho fiducia nel buon senso delle persone, perché sono sicuro che saranno responsabili dei propri comportamenti – le sue parole – così come ho fiducia nella scienza e negli enormi passi avanti che compie, ogni giorno, rispetto alla gestione del Coronavirus, in termini di cura e di prevenzione. Al pari ho fiducia nelle istituzioni che stanno lavorando, ai vari livelli, per il bene comune, e, ancor più ho fiducia nel Signore. Perchè se Cristo è risorto, allora, tutti noi, sicuramente, e, in particolar modo i nostri cari che non sono riusciti a superare la malattia, risorgeranno con lui”.
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