MILANO – “I recenti dati della pesca professionale dei coregoni del Lario, anche detti lavarelli, indicano una diminuzione ulteriore del pescato. Tre sono le cause che abbiamo individuato e che possono aver agito in questa direzione: un eccesso del prelievo di pesca, una carenza di fonti alimentari durante la prima fase di accrescimento degli avvannotti e uno scadimento qualitativo delle acque nelle zone riproduttive profonde. Per questo abbiamo deciso di avviare nei prossimi giorni una gara per indagare sulla popolazione di questa tipologia di pesce nel lago di Como”. Lo dice l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi.
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Pesca. Lavarelli in crisi: indagine scientifica e potenziamento di Fiumelatte