Coronavirus. L’ordinanza della Regione dal 1° al 14 giugno

MILANO – Il  presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha firmato l’ordinanza n. 555, che integra le misure approvate dal DPCM del 17 maggio 2020.

Le disposizioni riportate nell’ordinanza sono efficaci da lunedì 1° giugno e hanno validità fino al 14 giugno 2020, salvo dove diversamente indicato.

L’ordinanza prevede anche la riapertura delle seguenti attività:

centri massaggi e centri di abbronzatura
piscine
palestre
parchi tematici e di divertimento
circoli culturali e ricreativi
svolgimento di prove e attività di produzione di spettacoli dal vivo, in assenza di pubblico
attività di spettacolo, cinema e teatri (a partire dal 15 giugno)
servizi per l’infanzia e l’adolescenza (a partire dal 15 giugno)

Vengono inoltre aggiornate le linee guida con le indicazioni operative per le nuove attività in apertura, e ulteriori aggiornamenti per altre attività tra cui:
-musei, ristoranti, bar, parrucchieri, estetiste e altre attività commerciali;
-esperienze formative di tirocinio anche in presenza, esclusivamente negli ambiti di lavoro ove non sussistono le restrizioni all’esercizio dell’attività;
-attività di addestramento di cani e cavalli e altre specie animali in zone ed aree attrezzate, anche mediante addestratori e centri cinofili;
-censimenti e piani di controllo della fauna selvatica, secondo quanto previsto dalla l.r. 26/1993.

L’ordinanza regionale conferma l’obbligo di indossare mascherine o qualsiasi altro indumento a protezione di naso e bocca, anche all’aperto, tranne nel caso di intense attività motorie o sportive.

Fino al 2 giugno compreso rimangono vietati gli spostamenti verso altre Regioni, se non per esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute. In questi casi occorrerà fornire un’autocertificazione.

Per i soggetti sottoposti a quarantena resta il divieto assoluto di muoversi dalla propria abitazione o dimora fino al momento in cui non viene accertata la guarigione.

Le attività economiche e produttive sono consentite a condizione che si rispettino i contenuti dei protocolli o delle linee guida Inail, in modo da assicurare livelli adeguati di protezione per prevenire o ridurre il rischio di contagio. Il mancato rispetto dei protocolli o delle linee guida determina la sospensione dell’attività fino al momento in cui vengono ripristinate le condizioni di sicurezza.

L’Ordinanza Regionale n. 555 conferma, fino al 14 giugno, le prescrizioni e raccomandazioni già previste per i datori di lavoro dall’Ordinanza n. 547 del 17 maggio 2020, tra cui l’obbligo di misurazione della temperatura di tutti i dipendenti, di comunicare tempestivamente i casi sospetti all’ATS di riferimento, e la raccomandazione di scaricare e utilizzare l’app “AllertaLom” compilando il questionario “CercaCovid”.

La misurazione della temperatura dei clienti / utenti è fortemente raccomandata, mentre diventa obbligatoria in caso di accesso ad attività di ristorazione con consumazione al tavolo e per l’accesso ai parchi tematici, faunistici e di divertimento.

Per approfondimenti sui provvedimenti del Governo si rimanda al sito dedicato http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus

Per scoprire tutte le misure e i servizi attivati da Regione Lombardia per affrontare l’emergenza Coronavirus vai alla pagina dedicata.

DOCUMENTI E  LINK UTILI:

> Ordinanza Regione 1 14 giugno

> Allegarto ordinanza (pdf)

> DPCM del 17 maggio 2020