SONDRIO – Ormai archiviato – almeno per gli studenti che non dovranno sostenere gli esami – l’anno scolastico 2019-2020 che verrà ricordato per le aule vuote, per la didattica online e per l’impegno di presidi e docenti che, in prima linea, hanno cercato di garantire a tutti i ragazzi il “regolare” svolgimento delle lezioni.
“Certamente non sono mancate le criticità e le difficoltà – commenta il dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale Fabio Molinari nei consueti saluti di fine anno – ma sento di poter affermare senza timore di smentita che, in generale, la scuola della Valtellina e della Valchiavenna ha cercato di dare il meglio di sé e di non abbandonare nessuno. Se qualcuno ha avvertito un’impressione contraria, mi scuso e mi assumo ogni responsabilità per i disagi che sono stati eventualmente percepiti”.
Molinari rivolge un saluto speciale a tutti i ragazzi, invitando agli studenti delle classi intermedie – quest’anno promossi a prescindere dai voti raggiunti a fine anno – di “non dormire sugli allori” mentre nei confronti dei maturandi non poteva mancare la raccomandazione di “ prepararsi adeguatamente ma serenamente”.
E, infine, l’augurio – condiviso certamente da tutti, dentro e fuori il mondo della scuola – di poter tornare presto alla normalità: “Abbiate tutti fiducia – conclude – A settembre torneremo e faremo una grande festa per celebrare la scuola e tutti coloro che vi operano”.
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