Trenord. Il sindaco di Lierna: “Sempre favorita la Valtellina ai danni dei Comuni del lago”

LIERNA – Una lettera senza troppi giri di parole, quella del sindaco di Lierna Silvano Stefanoni, che fa notare il suo rammarico per le ultime decisioni prese riguardo alle corse dei treni, con le quali sarebbero stati “messi da parte” i Comuni della riva orientale del Lario in favore della Valtellina.

Gent.mi presidente Attilio Fontana, presidente Andrea Gibelli, assessore Claudia terzi, consigliere FS Flavio Nogara,

a seguito delle segnalazioni e lamentele, che come Sindaco mi sono pervenute sul numero di corse dei treni Trenord attualmente in funzione sulla tratta Lecco Sondrio, vi esterno alcune mie preoccupazioni e considerazioni:
1) sono stati ripristinati tanti diretti da e per la Valtellina ed i tagli delle corse hanno penalizzato principalmente i locali. Il distanziamento sociale per il Coronavirus è sicuramente più difficile da
far rispettare sui diretti a causa del loro affollamento negli orari di punta e quindi non capisco perché i tagli hanno interessato solo i trasporti locali;
2) tutti i paesi della costa orientale lariana, compresi sicuramente anche quelli in cui si fermano anche i diretti, vivono principalmente di turismo e tutti sono in sofferenza per le aree destinate a parcheggio;
3) non possiamo dimenticare i pendolari, lavoratori e studenti, che, se Dio vorrà, torneranno presto alla loro routine e, se vi sarà scarsità di mezzi di trasporto pubblico, avranno poche alternative.

Se questi orari con il taglio indiscriminato di corse dovessero essere confermati o le ormai ben note soppressioni di treni di questi ultimi anni dovessero proseguire in futuro, non sarebbe agevole per nessuno gestire i flussi di persone in arrivo sulle nostre località con i mezzi propri, senza contare i disagi a pendolari e studenti.
Mi sembra tutta una manovra, per favorire per l’ennesima volta la Valtellina a danno di chi vive lungo il percorso. E l’emergenza Coronavirus gli ha offerto una mano, per riuscire nell’obiettivo di liberarsi delle corse inutili al loro scopo.

Non mi arrendo, anche se sono anni che non trovo chi veramente voglia ascoltarmi ed aiutare a non far morire i paesi di questa riva orientale.

Nel ringraziare per l’attenzione, rimango in attesa di un cenno di considerazione.

Con cordialità

Il sindaco
Silvano Stefanoni