SONDRIO – Nel 2019 i finanzieri del Comando Provinciale di Sondrio hanno eseguito in totale 1.186 interventi operativi e 185 indagini. Questi i dati diffusi nel 246esimo anniversario della fondazione della Guardia di Finanza.
Come sempre l’attenzione verso i reati fiscali – 114 le denunce effettuate nel 2019 – è stata molto elevata: tra Valtellina e Valchiavenna sono stati individuati 60 evasori totali, mentre il valore dei beni sequestrati per reati in materia di imposte dirette e iva è di oltre 1 milione di euro.
Le fiamme gialle hanno sequestrato 5700 kg i prodotti energetici, 404 litri di alcoli, e 34 kg di sigarette di contrabbando. Nel settore del contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica sono stati 70 gli interventi conclusi. Nove persone sono state denunciate per indebite percezioni del reddito di cittadinanza.
Nell’ambito della spesa previdenziale e sanitaria, i reparti hanno portato a termine, in totale, 36 interventi, segnalando all’Autorità giudiziaria 10 persone. Scoperte indebite percezioni e richieste di contributi nel settore della Politica Agricola Comune e della Politica Comune della Pesca per circa 85mila euro e 575mila euro di somme oggetto di assegnazione di appalti irregolari.
In materia di repressione del riciclaggio dei capitali illeciti sono state sviluppate 77 segnalazioni di operazioni sospette, 590 controlli in materia di movimentazione transfrontaliera di valuta e a money transfer. Nel settore della tutela del mercato dei beni e dei servizi i reparti operativi hanno effettuato 83 interventi, sottoponendo a sequestro oltre 6,5 milioni di prodotti industriali contraffatti.
Nel 2019, gli interventi effettuati dalle 3 Stazioni del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza valtellinese (S.A.G.F.) sono stati 398 ed hanno permesso di portare in salvo 158 persone.
Molto anche l’impegno sul fonte del Coronavirus: sono oltre 3600 i controlli svolti sul territorio provinciale dai finanzieri a partire dallo scorso mese di marzo, per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia. 40 le persone che sono state denunciate/sanzionate amministrativamente, a vario titolo, per violazioni commesse nel periodo dell’emergenza. Infine, nei primi mesi del 2020, sono state sottoposte a sequestro oltre 43mila mascherine con la denuncia di una persona per i reati di frode in commercio e vendita di prodotti con segni mendaci.