CHIAVENNA – L’ambulatorio di neonatologia dell’ospedale di Chiavenna, rimasto sempre aperto durante l’emergenza sanitaria e anche successivamente con accesso diretto, per garantire un servizio fondamentale, da ieri è accessibile mediante prenotazione da effettuarsi al Cup, il Centro unico di prenotazione.
“Vorrei rassicurare le mamme – spiega la dottoressa Lorella Rossi, direttore del dipartimento materno infantile – nulla è cambiato e non varierà per i loro bambini: presso l’ospedale di Chiavenna garantiamo tutti i servizi attivi prima dell’emergenza Covid-19. Da parte dell’Azienda non vi è nessuna intenzione di modificare un assetto organizzativo che si è dimostrato in grado di rispondere alle richieste degli utenti”.
Nei giorni scorsi si è probabilmente verificato un disguido e alcune mamme hanno ricevuto un’informazione sbagliata. Il servizio pediatrico, peraltro, a Chiavenna è sempre rimasto attivo durante l’emergenza Covid-19, assicurando tutte le visite pediatriche e neonatologiche con libero accesso.
Soltanto le attività ambulatoriali specialistiche erano state sospese, secondo quanto disposto dalla Regione Lombardia, ma dal 18 maggio sono riprese regolarmente quelle relative all’allergologia pediatrica e alla gastroenterologia, alle quali si accede mediante prenotazione. Le visite neonatologiche sono riprese su prenotazione da ieri mentre per l’ambulatorio di pediatria generale prosegue l’attività ad accesso libero dei pazienti, con possibilità di concordare l’orario della visita telefonando in anticipo, anche il giorno stesso, al pediatra di turno.