V3V. Raccolti oltre 130mila euro: “Lo scopo è dare una mano e aiutare”

PRATA CAMPORTACCIO – Si è chiusa con oltre 132mila euro di contributi la raccolta fondi approntata dall’associazione Volontari 3 Valli denominata Emergenza coronavirus Valchiavenna. Un grande successo per il gruppo che ha potuto, in questo modo, investire circa 97mila euro in primis per il reperimento dei Dpi per gli operatori sanitari impegnati nella lotta alla pandemia.

L’impegno dei volontari, in questi mesi di emergenza sanitaria, non si è fermato qui. Contattati dalle istituzioni locali, come ad esempio dalla Comunità montana Valchiavenna, V3V si è prodigato nel dare una mano alle famiglie in difficoltà.

“Si è attivato un servizio di consegna pasti, spesa e farmaci – spiega la presidente, Laura Tassi – oltre che di trasporto, in sostituzione ad Auser che non poteva, data l’età dei volontari, più garantire il servizio. Il nostro scopo unico è sempre stato quello di dare una mano ed aiutare, senza particolari obbiettivi perché le esigenze venivano fuori giorno per giorno”.

Per questo i volontari hanno, tra le altre iniziative, voluto dare una mano anche alla Casa di riposo di Chiavenna, dove è stata creata una convenzione con la struttura per il servizio di cucina e pulizia. Ma anche i trattamenti di sanificazione con l’ozono di esercizi commerciali, per poi donare le macchine – acquistate con le donazioni – a comuni ed al Consorzio turistico, nell’ambito del progetto Valchiavenna una valle sicura.

“Sapendo della difficoltà di diverse famiglie a causa del Covid, abbiamo chiesto all’Ufficio di Piano se avessero avuto richieste di aiuto per bollette e affitti – continua – Avendo avuto risposta positiva abbiamo dato lor mano pagando bollette ed affitti per un totale di 5 mila euro, con lo scopo di non farli sentire sole e di ri-partire”.