TARTANO – In quel bosco a Tartano, dove ha perso la vita un uomo sui 30 anni marocchino, c’era un vero e proprio market della droga.
Tanto che nell’operazione che ha portato alla morte del giovane, precipitato fuggendo dai carabinieri, i militari del Norm hanno recuperato uno zaino con circa un etto di sostanza stupefacente e 600 euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio, oltre ad un bilancino di precisione.
L’operazione doveva portare in carcere un 28enne marocchino, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare per spaccio, ma è sfociata in tragedia perchè un “collega” del fermato, alla vista degli uomini del maggiore Serena Federica Galvagno, si è dato a una precipitosa fuga nella fitta boscaglia finendo per sfracellarsi sull’asfalto della sottostante strada, dopo un salto nel vuoto di una trentina di metri. Entrambi i pusher sono di nazionalità marocchina, classe 1992, e irregolari sul territorio nazionale.
Tartano. I particolari dell’inseguimento dei pusher: 30enne precipita e muore