Tartano. I clienti aiutavano gli spacciatori: 19 valtellinesi indagati

TARTANO – Dopo l’arresto per spaccio di un giovane marocchino e la morte, durante il blitz anti droga dei carabinieri, di un connazionale che ha tentato la fuga e ha perso la vita, precipitando, in val Tartano, nella notte sono state eseguite nuove misure cautelari.

Il Gip Pietro Della Pona ha infatti disposto l’obbligo di dimora nei confronti di 19 persone, tutti italiani residenti in Valtellina e nell’Alto Lario, accusati di concorso in spaccio per aver aiutato la banda di maghrebini impegnata da fine marzo nello spaccio di cocaina ed eroina (ma anche hashish e marijuana) nei boschi della val Tartano.

Secondo le accuse, formalizzate dal sostituto Marialina Contaldo le 19 persone – tra cui anche donne – avrebbero dato sostentamento ai pusher, fornendo cibo, acqua, coperte e tende, ma anche ricaricando le batterie dei cellulari, sovraccaricati dalle richieste.

RedCro

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