SONDRIO – Carenza di mezzi pubblici e spazi insufficienti per garantire il rispetto delle norme di contenimento del Covid-19: con queste premesse la ripresa delle lezioni ‘in presenza’ per il prossimo anno scolastico negli istituti della provincia di Sondrio potrebbe essere a rischio. Queste le tematiche affrontate nel secondo incontro presso il provveditorato agli studi alle quali le istituzioni scolastiche e provinciali stanno cercando di dare concrete.
“Ho voluto interessare gli Enti superiori di quelle che sono le criticità emerse nel corso della conferenza di servizi – dichiara il presidente della Provincia di Sondrio, Elio Moretti – affinché si possa coniugare il diritto allo studio dei ragazzi, le imposizioni normative sovra ordinate e la conciliazione dell’organizzazione delle famiglie col lavoro. O vi è una rivisitazione delle disposizioni normative sovra locali o altrimenti non sarà possibile riprendere le lezioni in presenza”.
Intanto gli organismi provinciali, insieme al provveditorato, ai dirigenti scolastici ed all’agenzia dei trasporti, nell’eventualità che non sia possibile riprendere l’attività didattica ordinaria, stanno studiando un piano per la ripresa delle lezioni che prevede per le scuole superiori a settimane alterne le lezioni in presenza e a casa.