SONDALO – Da inizio luglio il Pronto soccorso dell’ospedale Morelli è tornato alla sua piena efficienza. A sottolinearlo il direttore generale dell’Asst Tommaso Saportio, che ha rassicurato sulla situazione dell’emergenza-urgenza nel comprensorio dell’Alta Valtellina.
Nei giorni scorsi il comitato “Io sto con il Morelli” aveva lanciato l’allarme, denunciando – tramite un esposto in procura – quella che, a detta degli attivisti, si configurerebbe come una vera e propria situazione di emergenza.
“L’unica cosa cambiata al Morelli da gennaio – sottolinea Saporito – è il trasferimento delle alte specialità a Sondrio, come imposto da una delibera regionale”.
Intanto sarebbero allo studio degli investimenti per ampliare l’offerta dei posti letto nel nosocomio di Sondalo: “Vorremmo . Conclude Saporito – aumentare a 20 i posti di terapia semintensiva, raddoppiando definitivamente la capienza attuale”. Ad aumentare saranno anche i posti di terapia intensiva, portati a 8, di cui 3 bene isolati.
Il Morelli, individuato come punto di riferimento per la cura dei pazienti Covid-19, nel momenti di massima pressione si è trovato a gestire punte di 240 degenti, di cui 24 in terapia intensiva dove, prima dell’emergenza sanitaria, erano disponibili solamente 6 posti letto.