COLICO – Cambio di gestione per il Forte Fuentes. L’accordo è stato definito in Consiglio provinciale con la firma della convenzione affinché il Comune ne assuma la guida per i prossimi 9 anni (prorogabili per altri 9).
Varie le competenze che passeranno di mano: la pulizia del Forte, l’apertura, l’organizzazione di visite guidate, la promozione, la gestione del sito internet, la preparazione di un punto informativo. Dal canto suo, la Provincia garantirà 24mila euro annuali di contributo.
Il Forte Fuentes – si apprende dal sito internet – è un forte spagnolo del XVII secolo voluto dall’allora governatore dello stato di Milano, Pedro Enriquez de Acevedo Conte di Fuentes, durante il dominio spagnolo, per impedire gli obiettivi espansionistici della Repubblica delle Tre Leghe Grigie (i moderni Grigioni svizzeri), che intendeva allargare il proprio dominio dalla Valtellina e dalla Valchiavenna fino all’Alto Lago di Como.
Realizzato a partire dal 1603, fu completato nel 1609 e aggiornato nel 1627, andando a costituire il castello più importante dell’Alto Lago e della Valtellina. Nel 1736 venne coinvolto nei combattimenti per la guerra di successione polacca. Allora possedimento degli Austriaci, fu conquistato dai gallo sardi (i francesi alleati ai piemontesi), ultima fortezza del sistema difensivo austriaco ad arrendersi dopo una simbolica resistenza di tre giorni. Venne poi riconquistato dagli austriaci e perse definitivamente valore militare nel 1782, quando l’imperatore Francesco Giuseppe lo dichiarò decaduto come fortezza insieme al Castello di Lecco.
Il complesso fu distrutto nel 1796 dalle truppe napoleoniche del generale Rambeau per espresso ordine di Napoleone, nonostante non rappresentasse più un pericolo.