SONDRIO – Ascoltare le esigenze del territorio e tradurle in atti amministrativi: tra il detto, in un confronto fra l’assessore regionale Massimo Sertori e il Consorzio Tutela Vini di Valtellina, e il fatto, un bando da tre milioni di euro, ci sono soltanto pochi mesi, quelli necessari per la messa a punto nei dettagli di uno strumento efficace. Con il bando “Terrazzamenti 2020“, pubblicato pochi giorni fa, la Regione Lombardia mette a disposizione di viticoltori e comuni contributi a fondo perduto fino a un massimo di 25 mila euro per ripristinare e conservare i muretti a secco, sistemare le strade interpoderali e adeguare i sistemi di convogliamento delle acque: tutto quanto necessita per tutelare il paesaggio terrazzato a beneficio della nostra viticoltura e della sicurezza dei versanti.
“Abbiamo applicato il pragmatismo tipico dei valtellinesi allo scopo di definire un bando che fosse realmente in grado di garantire un aiuto concreto al comparto – ha spiegato l’assessore Sertori stamane a Sondrio durante la presentazione -: da qui il contributo pari al 50% della spesa sostenuta e la valorizzazione dei lavori in economia svolti dagli stessi viticoltori. L’obiettivo sfidante è quello di preservare questo straordinario patrimonio che ci è stato lasciato dai nostri avi, perché oltre alla coltivazione della vite ha anche la funzione di mantenimento dell’ambiente. Sono certo che gli operatori sapranno cogliere questa opportunità e, come Regione, non escludiamo di poter incrementare le risorse a disposizione”. Un auspicio espresso anche dal presidente del Consorzio Vini Aldo Rainoldi che ha ringraziato l’assessore Sertori e la Regione Lombardia per un bando che ha recepito tutte le richieste del comparto. “L’occasione che ci viene offerta – ha sottolineato – in un anno difficile, funestato dal lockdown e dalla grandinata, è quella di riprogettare il futuro, partendo dal nostro territorio. Il bando prevede sia la ricostruzione e la sistemazione dei muretti a secco danneggiati che l’estensione delle superfici coltivate recuperando aree incolte”.
Al bando possono partecipare enti pubblici e operatori privati: comuni e gestori di parchi e riserve naturali, proprietari e conduttori dei fondi interessati dagli interventi. Il finanziamento prevede un contributo fino al 50% della spesa, per un importo massimo di 25 mila euro: le domande saranno gestite dai centri di assistenza agricola e successivamente inoltrate alle Comunità Montane competenti. Proprio Uncem Lombardia, l’Unione delle Comunità Montane, con il presidente Tiziano Maffezzini, ha partecipato alla stesura del bando.
“Tre milioni di euro di risorse – ha evidenziato Maffezzini – generano investimenti per sei milioni: si tratta di un intervento importante, mai promosso prima, che, in caso di successo, ci auguriamo possa essere riproposto con regolarità per consentire a operatori ed enti pubblici di programmare gli interventi”.
Non poteva esserci risposta migliore dalla Regione al riconoscimento Unesco dei terrazzamenti: in Valtellina i 2500 chilometri rappresentano un paesaggio unico e irripetibile. “Per il nostro settore questo bando rappresenta un passaggio fondamentale – ha concluso la presidente di ProVinea Cristina Scarpellini -: auspichiamo che questa opportunità venga colta”.