Nadia Toffa. Un anno dopo, la ricorda il medico dell’ospedale di Gravedona

GRAVEDONA ED UNITI – Nel primo anniversario della scomparsa della giornalista delle ‘Iene’ Nadia Toffa, il dottor Giorgio Maria Baratelli (foto a destra), chirurgo senologo e direttore del reparto di Senologia dell’ospedale ‘Moriggia Pelascini‘ di Gravedona, vuole ricordare come fece un anno fa la nota conduttrice televisiva.

“L’ultima intervista di Nadia Toffa: una grande”
Si è definita guerriera.
Alcuni passaggi rivolti ai malati di cancro:
– non mollate mai
– non siete soli
– importante è combattere anche se non si può vincere e importante è vivere ogni giorno completamente, consapevolmente; la vita è un dono.

Mentre l’ascoltavo, pensavo alle tante mie pazienti (troppe e tutte nel cuore) ai loro dolori, alle loro storie, alle loro angosce, alle loro famiglie.

Gravedona, l’ospedale

Vorrei ricordare che anche noi medici, e specialmente noi chirurghi, che ci mettiamo dentro le mani, combattiamo e soffriamo insieme a loro, anche se non lo diamo a vedere, perché non ci sembra coerente con l’idea di professionalità maturata (forse erroneamente) nel corso degli studi.

Vorrei ricordare infine che ogni tumore, ogni paziente è diverso, quindi si comporta in modo diverso; noi cerchiamo con tutta la nostra scienza di di capire ma ancora non capiamo… E vorrei di cuore abbracciare con grande nostalgia e serenità le mie pazienti speciali, anche se tutte lo sono, ma mi riferisco a quelle che non ce l’hanno fatta; hanno un nome: Lorenza, Anna, Silvia…

Un abbraccio forte anche a chi sta lottando in questo momento, a chi ha ancora i punti e la medicazione, a chi sta facendo la chemio o la radio

E un abbraccio d’incoraggiamento, particolarmente sentito nella sua complicità, ai miei giovani assistenti, Alessandra, Francesco, Eleonora, ai miei allievi, alle mie infermiere di reparto e di sala operatoria, alle volontarie della LILT: tutti impegnati in questa lotta dura e difficile, senza mollare mai, come ci ha ricordato Nadia”.

A Gravedona dall’estate dello scorso anno c’è stata l’apertura straordinaria dell’ambulatorio LILT dove dalle 18:30 alle 21:30 si effettuavano su prenotazione visite di prevenzione del tumore al seno. Quest’anno causa Covid il servizio è stato sospeso, ma il prossimo 31 agosto è la data in cui – sempre su prenotazione – si potranno effettuare le visite s’erano, vista la disponibilità del primario e dei suoi collaboratori. A questa data si pensa di farne seguire altre, tenendo ovviamente conto della disponibilità del personale.

I. B.