SONDALO – Aumenta il numero dei ricoverati per Coronavirus all’ospedale Morelli di Sondalo: dai due pazienti in cura nel nosocomio dell’Alta Valtellina registrati a fine luglio si è passati ai 14 di ieri. Per ora, fortunatamente, nessuno ha avuto bisogno della terapia intensiva.
Sono tutti valtellinesi, equamente divisi tra uomini e donne, in maggioranza anziani ma solo in parte provenienti dalle case di riposo. “I pazienti ricoverati sono la punta dell’iceberg di un sommerso più esteso – spiega Chiara Rebucci, infettivologa, responsabile del reparto – alcuni di quelli arrivati la settimana scorsa presentavano sintomi gravi come non ne vedevamo da marzo, abbiamo avuto casi di gastroenterite e molti senza sintomi giunti in Pronto soccorso per altre patologie risultati infetti dopo il tampone”.
Tra casi gravi, pochi, e asintomatici, molti, perlopiù giovani, anche alcune persone con manifestazioni cliniche banali: tutti ricevono le cure del caso o vengono monitorati. Ai ricoveri, al ritmo di uno al giorno, si contrappongono le dimissioni, due nella giornata di ieri, ma la guardia rimane alta.
“Invitiamo tutti, giovani e anziani, a prestare molta attenzione perché il virus c’è sempre e l’adozione delle misure consigliate è fondamentale per evitare il contagio – spiega il direttore generale Tommaso Saporito – Senza allarmismi e senza privarci di momenti da condividere con altre persone dobbiamo essere prudenti, evitare gli assembramenti, mantenere la distanza di sicurezza, indossare la mascherina e igienizzare frequentemente le mani”.