SONDRIO – Non si ferma il dibattito legato alle difficoltà che l’amministrazione comunale di Sondrio sta incontrando nel garantire, per il futuro anno scolastico, il rientro pomeridiano nelle scuole dell’infanzia cittadine.
Le risorse, infatti, sarebbero troppo poche per poter riuscire a coprire i costi – inevitabilmente lievitati a causa dell’emergenza Coronairus – e quindi le famiglie si dovranno accontentare della chiusura anticipata alle 13 anziché alle 16. “Questa situazione, di cui il Comune non è responsabile – sottolineano dai banchi dell’opposizione di Sondrio Democratica – finirà per danneggiare ancora di più le famiglie”. Per coprire l’orario scolastico fino alle 16, in assenza di altri organi superiori, il Comune di Sondrio sarebbe chiamato ad investire 279mila euro solo fino al mese di dicembre.
“L’amministrazione – concludono i consiglieri – ha promesso una riflessione che evidentemente c’è stata e ha portato a una scelta netta, la scuola non rientra tra i settori meritevoli degli ‘investimenti a favore della ripartenza’ annunciati con l’avanzo di amministrazione. Attrattività, commercio, lavori pubblici hanno goduto di maggiore considerazione”.
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