Giacomo Gallegioni. Chiavenna piange la scomparsa del 28enne morto in montagna

CHIAVENNA – La Valchiavenna piange la scomparsa di Giacomo Gallegioni, 28enne di origini chiavennasche trovato senza vita dopo una caduta di circa 150 metri nella serata di giovedì, 27 agosto. La tragedia si è consumata a circa 2mila e 200 metri di quota, nella zona del Pizzo Spadolazzo a Madesimo.

In molti hanno voluto ricordare il giovane chiavennasco, tra cui anche il sindaco della Città del Mera, Luca Della Bitta. “Ciao Gigi – scrive – la tua partenza questa volta è per sempre. Non come altre volte in cui potevamo raggiungerti con videochiamate che non dimenticheremo mai. Ci restano i tanti momenti vissuti insieme, di felicità, di voglia di vivere, di amicizia vera. Abbiamo tanto da imparare da te amico mio. Proveremo a farlo insieme. Ora però lasciaci dire che non è giusto. Ora lasciaci stringere attorno alla tua famiglia, ai tuoi amici. Lasciaci ricordare le tante cose belle fatte insieme. Non doveva andare cosi. Ti abbiamo voluto e ti vogliamo tanto bene”.

Giacomo a Chiavenna aveva frequentato il corso di geometra. Aveva trascorso circa due anni della sua vita in Nuova Zelanda, dove aveva imparato e si era appassionato al mestiere del casaro. La settimana prossima avrebbe dovuto iniziare a lavorare per un’azienda agricola nel lodigiano. In Nuova Zelanda si era anche appassionato alla pesca con il kayak. Passione che lo aveva reso protagonista di un brutto episodio di cronaca, uscito a pescare nell’oceano, l’imbarcazione si era ribaltata ed aveva rischiato di annegare.

I funerali del giovane si svolgeranno nel pomeriggio di domani, sabato 29 agosto, alle 15. A causa delle previsioni metereologiche avverse ed i protocolli in vigore per l’emergenza Covid-19, le esequie si svolgeranno presso il Palazzetto del ghiaccio di Chiavenna.

G. M.

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