SONDRIO – “Tanta neve non si vedeva da anni”, commentano un po’ tutti e si vanno inaugurando in anticipo diverse stazioni turistiche per una stagione invernale che parte sotto i migliori auspici.
E sono quasi ottomila i bambini e ragazzi di età compresa tra i 3 e i 16 anni che frequenteranno le piste di tutte le stazioni sciistiche di Valtellina e Valchiavenna gratuitamente grazie allo “Ski pass provinciale”. A fine ottobre è scaduto il termine per le richieste e in questi giorni Consorzi turistici, Pro Loco, Comuni e Info point stanno completando la consegna delle tessere. Al rilascio o al rinnovo viene richiesto un mini contributo di 30 euro .
Per i promotori lo “Ski pass provinciale” ha un costo pari a 360mila euro: 180mila coperti dal Bim, i restanti dalla Provincia, dalle cinque Comunità Montane e dal Comune di Sondrio.
Come lo scorso anno, una parte della somma verrà destinata agli impiantisti a parziale copertura dei costi sostenuti e dei mancati introiti, mentre l’altra sarà utilizzata per finanziare una campagna promozionale per valorizzare l’offerta turistica invernale delle stazioni sciistiche della provincia di Sondrio.
L’iniziativa, giunta al quarto anno, è unica in Lombardia e copre l’intero territorio provinciale coinvolgendo potenzialmente tutti i residenti fra i 3 e i 16 anni. “Il bilancio anche quest’anno è molto positivo – sottolinea il presidente del Bim Alan Vaninetti -: sapere che ottomila ragazzi hanno colto questa opportunità per frequentare con assiduità le piste da sci durante l’inverno ci riempie di orgoglio. Alla base ci sono l’impegno degli enti pubblici e la disponibilità degli operatori privati, in questo caso gli impiantisti: a beneficiarne sono i nostri ragazzi, che possono praticare sport sulle nostre montagne, le famiglie, che possono contare su una notevole riduzione dei costi, e l’intero comparto della neve. Avvicinare i bambini allo sci, coinvolgere i ragazzi più grandi consente di far crescere una generazione di appassionati che si dedicherà a queste discipline sportive anche in età adulta”. Ideatore e promotore dell’iniziativa è il Consorzio Bim dell’Adda.
Tra le circa ottomila tessere rilasciate svettano numericamente le oltre duemila del Consorzio turistico Sondrio e Valmalenco, le 1400 della Fupes (società degli impianti della Valgerola), le 1200 della Ski Area Valchiavenna e le mille dell’Aprica.