Oculistica. Dopo il lockdown attività ripresa a pieno ritmo: “Offerta completa ed efficiente”

SONDRIO – Dopo la chiusura imposta dall’emergenza sanitaria, che ha limitato alle urgenze prestazioni e interventi, negli ultimi mesi è ripresa e si è intensificata l’attività dell’Unità operativa di oculistica, che ha ormai raggiunto i livelli dello scorso anno.

Un’offerta completa ed efficiente che parte dalla visita ambulatoriale per arrivare all’intervento chirurgico: per le prestazioni ci si può rivolgere ai poliambulatori di Sondrio, Sondalo, Bormio, Tirano, Morbegno e Chiavenna, mentre tutti gli interventi e le terapie vengono effettuati presso l’ospedale del capoluogo, dotato della strumentazione necessaria. Unica eccezione Chiavenna, dove attualmente si eseguono quattro sedute di cataratte al mese, il doppio rispetto al recente passato.

“L’offerta della nostra Unità operativa è paragonabile a quella degli altri ospedali della Lombardia – spiega Tommaso Invernizzi, che dirige l’Unità operativa di oculistica dall’ottobre del 2019 – dal punto di vista diagnostico siamo in grado di trattare tutte le patologie più comuni e frequenti. Con la completa ripresa dell’attività ambulatoriale e ospedaliera è oggi importante non trascurare sintomi”.

Presso l’ospedale di Sondrio, l’Unità operativa di oculistica, composta da medici e ortottiste, può contare su strumentazione all’avanguardia per la diagnosi e il trattamento delle diverse patologie oculari: lo Yag laser per trattare la cataratta secondaria e il glaucoma acuto, il laser di ultima generazione utile per la cura delle malattie vascolari retiniche e il nuovo ecografo.